tradimenti
In campeggio
di simba97
26.02.2015 |
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"Si mise stesa sul letto invitando Ivano a toccarla e lui non se lo fece ripetere due volte..."
Questa è una storia vera che mi ha raccontato la mia ex migliore amica. lei si chiama Angela e quel tradimento è avvenuto 3 anni fa quando aveva 22 anni. Era fidanzata da 4 anni con un ragazzo di nome Lucio e ne era innamoratissima, ne è ancora visto che amici in comune mi dicono che stanno ancora insieme. Lucio aveva un fratello gemello e una ragazza e loro quattro erano inseparabili. Uscivano insieme ogni fine settimana e la ragazza di Ivano, il fratello di Lucio era diventata miglior amica di Angela. Angela mi raccontava spesso che a volte fantasticava su Ivano, era cosi uguale al fratello ma aveva in compenso il cazzo piu grande e lei a volte sognava di fare sesso con lui e si svegliava eccitata. Mi raccontava che qualche volta è capitato di vederlo in boxer a casa e gli occhi gli sono andati li sotto e imbarazzata aveva visto che aveva davvero un grande arnese e da li le sono venute idee cosi porche che si vergognava solo a pensarle. Un estate decisero tutti e quattro di andare in campeggio a Rimini portandosi due tende.I primi giorni andò tutto bene e di giorno si divertivano insieme e di notte ognuno a divertirsi dentro la propria tenda. Le tende erano comunicanti e si sentivano i rumori, soprattutto di Francesca, la ragazza di Ivano che strillava tantissimo il suo godimento, cosi che lei ogni volta sentendoli strillare cosi forte immaginava le scene: il cazzo di Ivano che diventava enorme essendo gia cosi grande da piccolo, e le veniva voglia e iniziava a fare sesso con Lucio, anche svegliandolo in pieno sonno. L'ultima notte prima di tornare a casa però la tenda di Ivano e Francesca si ruppe, un perno non faceva piu presa per cui era diventata instabile. Il fatto era che essendo una giornata molto ventosa non si sentivano sicuri e allora essendo anche l'ultima notte decisero di dormire nella stessa tenda. Decisero che al centro avrebbero dormito le ragazze e ai lati del letto gonfiabile i ragazzi. La sera uscisero e tornarono tutti brilli dall'ultima serata di discoteca. Arrivati dentro la tenda Francesca e il ragazzo erano ubriachi fradici e si buttarono sul letto mettendosi al lato del letto Francesca e al centro Fulvio. Era il contrario di quanto avevano programmato la sera per cui la mia amica Angela e Ivano si guardarono negli occhi e poi decisero, o meglio Angela decise che lei avrebbe dormito vicino al suo ragazzo e Ivano al lato destro. Qui Angela mi raccontò che non riusciva a prendere sonno, un pò per l'alcool che anche lei aveva bevuto, un pò per l'eccitazione che le era venuta stando attaccata al corpo del ragazzo sulla sinistra e sentendo il corpo di suo fratello gemello dall'altro lato. Cominciò ad immaginare strane scene in testa, a pensare al cazzo di Ivano che le stava a pochi centimetri, e si sentiva sempre piu eccitata. C'era la luna piena quella sera e la luce da fuori entrava dentro illuminando i loro corpi e girandosi verso Ivano che dormiva a pancia all'aria vide che era in boxer e non potè non notare il suo pacco gonfio: non era eccitato, stava dormendo, ma era cosi corposo, proprio cosi, corposo mi disse Angela descrivendomelo. Il fatto era che in quattro li dentro erano davvero troppi e faceva un caldo pazzesco quindi capiva il motivo per cui era rimasto in boxer, solo che all'inizio erano coperti ora invece erano tutti scoperti e lei non riusciva a togliere gli occhi dal cazzo di Ivano e aveva sempre piu voglia di toccarlo. Si mise una mano li sotto, per tastare il suo grado di eccitazione ma questo non fece altro che peggiorare la situazione ed eccitarla ancora di piu. Cominciò a toccarsi da sotto il perizoma e cominciò a sentirsi sempre piu eccitata e sempre più con la voglia di fare la troia come non aveva fatto mai. Era eccitata e curiosa e doveva soddisfare almeno un pò queste sue sensazioni. Allora decise di girarsi verso Ivano e con la mano facendo finta che fosse un movimento naturale ed accidentale andò a posarsi proprio sopra il suo cazzo. Prima lo toccò con il dorso, rimase cosi immobile per qualche secondo, quando vide che Ivano non si era mosso per niente girò lentamente la mano e con il palmo potè cominciare a sentirne la sua consistenza.Pensava che cosi facendo avrebbe spento la sua curiosità, invece sentire la sua mano sopra quel cazzo la fece ancora di piu eccitare e la parte che le diceva che stava per fare una cazzata non aveva piu armi per vincere contro la parte piu porca di lei. Il destino volle che nella tenda vicina due ragazzi incominciarono a scopare e si sentivano i gemiti di lei. Angela sentiva quei gemiti mentre la sua mano sinistra era dentro il suo perizoma e la sua destra sopra i boxer di Ivano, era troppo eccitata e ora non riusciva a fermare le sue voglie. Mentre con una mano continuava a toccarsi con l'altra lentamente scivolò da sopra i boxer e con estrema lentezza andò ad insinuarsi dentro di loro. Sentiva la sua mano superarne l'elastico e poi con il palmo della mano allargalo un po' per entrare tutta dentro di lui. Si appoggiò al suo cazzo ed ora lo sentiva bene. Le sue dita toccavano l'asta e la parte bassa i suoi testicoli. Con la mano si faceva sempre più pressante e stringeva sempre più forte presa dall'eccitazione. A quel punto Ivano si mosse. Quello era il momento per staccarsi velocemente e forse non si sarebbe accorto di nulla ma Angela mi disse che non ci riuscì, era troppo eccitata e non ragionava piu con il cervello ma con la vagina. Vedendo gli occhi di Ivano aprirsi a fatica presa dalla vergogna girò il viso dall'altra parte aspettando la sua reazione. Passarono interminabili secondi fino a che senti la mano di Ivano toccare la sua. In quell'istante immaginò che gliela togliesse e già si sentiva cosi scema in tutto quello che aveva fatto, ma invece Ivano cominciò a far muovere la mano di Angela sopra il suo cazzo con dei movimenti circolari in modo da fargli toccare tutti i suoi punti finora piu nascosti. Senti il cazzo crescere nella sua mano e diventare sempre più duro fino a che potè impugnarlo e cominciare un lento su e giu. Con il viso guardava il suo ragazzo e accanto a lui la sua miglior amica che dormivano beati mentre lei stava masturbando il ragazzo di lei nonché fratello gemello di lui. Si sentiva cosi porca ora ma le piaceva esserlo in quel momento e voleva di piu. Si staccò da quel cazzo ora cosi grande e arrivò a prendere la mano di Ivano e sempre senza guardarlo in faccia la puntò verso il suo bacino e se la posò sopra il suo ventre. Senti' quella mano avvicinarsi alla sua figa e fermarsi a pochi centimetri da essa. A quel punto, mi raccontò Angela, lei si girò con il viso verso Ivano e lo guardò intensamente. Credo che avevo proprio una faccia da porca visto che pochi secondi dopo la mano di Ivano stava giocando con le mie grandi labbra, mi disse Angela. Le dita di Ivano entravano come il burro dentro la sua vagina bagnatissima e accogliente e la sua eccitazione era allo stremo. Continuando a gurdarlo negli occhi riprese a masturbarlo velocemente. Aveva troppa voglia di assaggiarlo e dopo essersi girata per vedere se il suo ragazzo dormisse ancora si alzò con il busto, scese un pochino con il sedere e lentamente avvicinò il viso al cazzo di Ivano, lo annusò, lo guardò bene in tutta la sua lunghezza e larghezza pensando a quante volte lo aveva solo immaginato ed ora invece stava per prenderlo in bocca e mentre pensava questo tirò fuori la sua lingua andando a leccare la cappella resa turgida dalle sue mani.Lo leccò come si lecca la panna sopra un cono gelato e poi apri' le labbra e se lo mise per metà in bocca e cominciò a succhiarlo e leccarlo avidamente. Scendeva con lingua fino alle palle per poi risalire e riprenderlo tutto in bocca.Lo sentiva crescere nelle sue labbra e con la mano lo masturbava a volte piano a volte piu veloce. Per sentirlo meglio con la mano cominciò a massaggiargli i testicoli mentre la sua bocca era intenta a cercare di ingoiarlo tutto anche se non ci riusci per quanto era largo.Gli piaceva leccarlo e la eccitava il fatto che lo stava facendo accanto al suo ragazzo che dormiva e cosi presa da una voglia incredibile prese a succhiare dalla cappella il cazzzo di Ivano cosi forte che lui non riusci' a trattenere un respiro cosi rumoroso che Fulvio si girò nel letto mettendosi con il viso dalla parte di Angela.Non si era svegliato ma forse lo stava per fare e comunque ora bastava che aprisse gli occhi per vedere la sua ragazza leccare il cazzo di suo fratello. Il rischio era maggiore per loro due ma proprio per questo Angela si senti ancora piu eccitata e vogliosa di farsi scopare da quel cazzo a cui ora stava leccando le palle avidamente una ad una mentre Ivano con le mani cominciò a masturbarsi da solo.Lei a quel punto sali con la lingua leccando tutta l'asta per poi liberarsi da quel cazzo e si sfilò velocemente i calzoncini ed il perizoma ma sempre stando attenta a non svegliare Fulvio che ora forse era meno sbornio e quindi più facile a svegliarsi. Si mise stesa sul letto invitando Ivano a toccarla e lui non se lo fece ripetere due volte. Cominciò a toccarle il seno, a palpeggiarla e a stuzzicarle i capezzoli duri. Si avvicinò ad uno di essi e cominciò a succhiarlo e a leccarlo avidamente con la lingua mentre con una mano scendeva giu e cominciò a toccarle la figa umida. Angela aveva gli occhi chiusi e si godeva gli spasmi che le mani e la lingua di Ivano gli creavano. Voleva scopare quel cazzo che ora aveva ripreso a masturbare con una mano e presa dall'eccitazione si girò velocemente verso Ivano interrompendo quello che stava facendo su di lei e lo fece sdraiare sul letto. Montò sopra di lui e lentamente scivolò con la figa facendo in modo che quel cazzo entrasse tutto dentro di lei. Mi descrisse che sentiva come un palo che la stava scopando e l'eccitazione del momento le fece girare la testa. Si fermò un attimo per capacitarsi che Fulvio e Francesca dormissero e poi cominciò un sempre più veloce movimento su e giu sentendo quel cazzo che le allargava sempre di più le sue grandi labbra e le gonfiava il clitoride. Stava scopando il fratello del suo ragazzo con proprio lui accanto a lei e pensava davvero di star a fare qualcosa non da tutte e soprattutto da vera porca. Cavalcò quel cazzo per molti minuti fino a quando vide Fulvio girarsi velocemente quasi come si fosse svegliato e quel suo movimento fece crescere in lei il godimento pensando di essere scoperta e non riusci più a trattenere l'orgasmo che la inondò forte come mai. Mentre godeva strinse forte le labbra della vagina sul cazzo di Ivano che a quel punto non resistette più e sborrò il suo nettare dentro di lei. I loro orgasmi si unirono e quando lui usci da lei, Angela si mise distesa sul letto guardando Fulvio che per fortuna dormiva ancora. Mentre il suo orgasmo andava scemando cominciò a toccarsi la figa e senti un liquido caldo inondarle la mano e solo in quel momento capi cosa aveva fatto.Guardò in viso Ivano e le fece capire che doveva rimanere un loro segreto e che mai piu sarebbe avvenuta una cosa del genere. Andò in bagno e tornando nel letto si addormentò abbracciando forte il suo ragazzo pensando che era davvero fortunato ad avere una ragazza cosi innamorata di lui ma anche cosi troia! Fine!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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